La prima partenopea di Ferite a Morte

  • 3 giugno, 2014

Era inevitabile: la tappa napoletana di ‘Ferite a Morte’ (venerdì alle 22 al Cortile del Palazzo Reale) avrà una fortissima connotazione partenopea. Sul palco, accanto a Serena Dandini e Maura Misiti, saliranno i volti e le voci più infulenti e innovativi del teatro e della cultura napoletana al femminile degli ultimi decenni.

Come Anna Bonaiuto: nata all’Accademia di Arte Drammatica, ha lavorato con Luca Ronconi, Mario Missiroli e Carlo Cecchi. Porterà in scena la sua recitazione così densa di contrasti: antica e moderna, mediterranea, forte e dall’anima spezzata. Iaia Forte, invece, non ha mai perso la sua espressione da scugnizza: musa di Pappi Corsicato, ha recitato per lui in ‘Libera, ‘I buchi neri’, ‘I vesuviani’ e ‘Chimera’. Una carriera che l’ha portata fino all’oscar con la ‘Grande Bellezza’, dove interpreta una donna annoiata della borghesia romana. Viene dal teatro anche Costanza Boccardi, aiuto regista di Toni Servillo e Mario Martone, protagonista con le compagnie ‘Egumteatro’, ‘I Liberanti’ e la ‘Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo’. Valeria Parrella è una delle scrittrici più interessanti del panorama italiano degli ultimi anni: i suoi libri sono tradotti in nove lingue e nel 2013 ha vinto con ‘Antigone’ il premio ‘Le maschere del teatro italiano’. Orsetta de’ Rossi è un volto noto al grande pubblico, fino dalla ‘Tv delle Ragazze’, il programma cult di Raitre che la fece incontrare con Serena Dandini. Non hanno bisogno di presentazioni Teresa De Sio , una delle voci di Napoli: una carriera iniziata nel 1976, tutta passione e indipendenza, che l’ha portata a cantare con Eugenio Bennato, Ivano Fossati, Brian Eno e Fabrizio De Andrè e Maria Nazionale cantante e e attrice, napoletana doc. che vanta nella sua carriera collaborazioni con Francesco De Gregori, Nino D’Angelo. Ha partecipato inoltre al ‘Gomorra’, tratto dal bestseller di Roberto Saviano, per cui ha ricevuto la nomination al David di Donatello 2009 come miglior attrice non protagonista. .

Sarà emozionante ascoltare Rosanna Ferrigno, la fidanzata di Lino Romano, ucciso nel 2012 per errore dalla camorra: da allora va in giro nelle scuole del territorio, per sensibilizzare i giovani sul tema della legalità. Lo stesso fuoco che anima Rosaria Capacchione, giornalista costretta a vivere sotto tutela dopo la pubblicazione del libro ‘L’oro della camorra’: una copia era nel covo del boss Giuseppe Setola. Sul palco di Palazzo Reale anche l’anima femminile di ‘Repubblica’: a leggere le storie di ‘Ferite a Morte’ ci saranno anche Daniela Hamaui, Anais Ginori, Daniela D’Antonio, Anna Bandettini e Concita Sannino, Laura Pertici e Giulia Santerini tutte firme di prima fila del quotidiano fondato da Eugenio Scalfati.

 

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