L’autrice: Serena Dandini

Serena Dandini

Serena Dandini

«È ormai più di un anno che è partita l’avventura di “Ferite a morte”, e non mi sarei mai aspettata questa forte risposta del pubblico quando ho iniziato insieme a  Maura Misiti, amica e ricercatrice del CNR, ad analizzare quei terribili dati sulla violenza alle donne in tutto il mondo. Una vera e propria strage, che passava spesso sotto silenzio, quasi come un destino ineluttabile riservato al genere femminile.  Questi monologhi teatrali nascono proprio dal desiderio di dare luce e visibilità a storie spesso ridotte dalla cronaca nera solo a morbosi delitti passionali.   Ho pensato che il teatro  con il suo linguaggio diretto potesse arrivare al cuore e alla coscienza del pubblico più di tanti discorsi seri a cui spesso siamo assuefatti. E così miracolosamente è stato.  Ho riscritto in totale libertà e fantasia storie ispirate alla realtà quotidiana di milioni di donne e bambine vittime di violenza in tutto il mondo, dando la parola a chi non ha potuto parlare da viva o non ha avuto la forza necessaria per farlo. Finalmente da un paradiso tutto al femminile, le donne di “Ferite a Morte” raccontano la loro versione dei fatti, e la loro vita, creando un cortocircuito tra dramma e ironia  in una nuova Spoon River   internazionale. Sono particolarmente orgogliosa che attrici straordinarie come Lella Costa si siano innamorate del progetto e abbiano deciso di portarlo in tour per l’Italia , continuando a dare voce e visibilità a questo dramma infinito. E’  trascorso solo un anno dalla nostra timida scommessa iniziale e grazie alla solidarietà di tante “lettrici” appassionate  , “Ferite a morte” è diventato un progetto internazionale, una vera e propria mobilitazione che testimonia il rifiuto di tante donne (e tanti uomini) nei confronti della violenza di genere.Ed è proprio questo rifiuto che manifesteremo tanto nelle 50 tappe del nuovo tour nazionale, quanto nelle trasferta alla sede dell’Onu a New York, così come a Washington a Bruxelles e a Londra».

(Serena Dandini)

Serena Dandini è autrice e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici. Fra le autrici tv in Italia, è tra quelle che più hanno sperimentato e innovato il linguaggio televisivo, in particolare quello comico e satirico. Nel 1988, assieme a Valentina Amurri e Linda Brunetta, crea per Raitre la “Tv delle ragazze”, primo laboratorio di comicità al femminile che fa emergere talenti come Cinzia Leone, Francesca Reggiani, Sabina Guzzanti, Angela Finocchiaro, Lella Costa e molte altre ancora. Sulla scia del successo delle due edizioni della trasmissione, è la volta di “Scusate l’interruzione”, una sperimentazione comica che porta in seguito alla creazione del fortunato programma “Avanzi”, format inedito che inaugura un nuovo stile di tv comica e fa conoscere al grande pubblico il genio dei fratelli Sabina Guzzanti e Corrado Guzzanti, oltre che Antonello Fassari e molti altri. Il sodalizio con i fratelli Guzzanti prosegue per “Maddecheao’ ” e “Tunnel” e poi, su Raidue, per il “Pippo Chennedy Show” e “L’ottavo nano”. Parallelamente alla passione per la satira, Serena Dandini coltiva da sempre l’amore per il cinema, realizzando diversi programmi sull’argomento. Nel 2001 viene nominata  direttore artistico del Teatro Ambra Jovinelli e nel 2004 torna su  Raitre per condurre, il suo primo talk-show: “Parla con me”. Nel 2011 esordisce come scrittrice pubblicando il libro dal titolo “Dai diamanti non nasce niente – Storie di vita e giardini”, in cui compie un giro del mondo attraverso fiori, piante, vivai ma anche tra ricordi personali e storie d’amore per il giardinaggio. Subito dopo, nel 2012, è autrice  “Ferite a morte”, una raccolta di monologhi  contro il femminicidio che danno il via a una tournée di eventi teatrali nelle principali città italiane, coinvolgendo le donne più in vista del giornalismo, della politica, della musica, della cultura. Oggi “Ferite a morte” è anche un libro edito da Rizzoli e uno spettacolo teatrale programmato nel circuito delle arene nazionale. Il reading, intanto, ha intrapreso la rotta internazionale e attiverà entro fine anno a Washington, a New York, a Bruxelles e a Londra

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Per accettare clicca su ACCETTO oppure scorri semplicemente la pagina. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso puoi leggere la nostra: Informativa Estesa

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi