Malika Ayane: “A Bruxelles per dare voce alle vittime del femminicidio”

  • 27 novembre, 2013

«La mia prima volta con Ferite a morte è stata a dicembre scorso, a Genova. Poi ce ne sono state alte. Tutte le volte un’emozione diversa, sempre intensissima. Fortissima la sensazione di prestare voce a una donna morta perché aveva come unica colpa quella di essere donne e di volere vivere la sua vita seguendo le sue scelte. Come non esserci a Bruxelles? Mi piace l’idea che questo sia un lavoro italiano, che prende voce, lingue e volti delle donne di altri paesi. Dal Nord Europa all’America».

(Malika Ayane, domani sul palco del Teatro Saint Michel di Bruxelles con “Feite a morte”)

 

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